Per alcuni quell’isola così vicina all’Italia, ma al contempo lontana, che noi chiamiamo Sardegna, ma per via della sua forma simile ad un piede chiamata Ichnussa dai greci, è stata la mitica Atlantide di cui narra Platone e quindi non è mai scomparsa. Quest’atmosfera antica si respira tuttora e si riflette ancora sul presente globalizzato. Vi invitiamo a viverla durante un tour alla scoperta delle fantastiche diversità della natura, dei paesaggi, della storia, delle culture e architetture che quest’isola contiene.
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Destination
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Giorno 1:
Arrivo ad Olbia in aeroporto. La vostra guida vi condurrà subito a scoprire uno degli angoli più rinomati dell’isola: la Costa Smeralda con le sue rocce di granito rosa. Proseguimento per Orosei e pernottamento (2 notti).
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Giorno 2:
Visita di Orosei ed Oliena. Ad Orgosolo, la città dei murales, antico centro nel Supramonte, pranzeremo presso dei pastori accompagnati dal canto dei tenores. In fuoristrada conosceremo più da vicino i paesaggi selvaggi delle “Dolomiti sarde”.
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Giorno 3:
Sul tragitto per Cagliari, visiteremo la “fonte sacra” di epoca nuragica di Paulilatino. Una volta raggiunto il capoluogo, visiteremo il centro storico ed il museo archeologico. Cena e pernottamento in albergo a Cagliari (2 notti).
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Giorno 4:
Escursione per Sant’Antioco. Lungo il tragitto visiteremo i resti dell’antica città fenicia e romana di Nora sul mare. Sant’Antioco è anch’essa una fondazione fenicia, dove Chiara Vigo prosegue un’antichissima tradizione di famiglia, quella di produrre il bisso di mare, senza scopo di lucro. Chiara è una delle poche persone al mondo ancora in grado di filarlo: conoscerla è una esperienza unica e profonda.
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Giorno 5:
Si fa rotta verso nord. La visita di Tharros è piuttosto una rilassante passeggiata su di una stretta penisola fra il mare ed il golfo di Oristano. Poi è la volta di Bosa, la romantica cittadina sul fiume Temo. Infine raggiungiamo Alghero dove pernottiamo (3 notti).
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Giorno 6:
Oggi visiteremo Alghero, la “piccola Barcellona” di Sardegna, con il suo caratteristico centro storico. Presso una cantina assaggeremo le colonne portanti della produzione enologica dell’isola: il vino Cannonau e il Vermentino. Nel pomeriggio una passeggiata a Capo Caccia è il naturale completamento di una rilassante giornata.
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Giorno 7:
La giornata è dedicata alla scoperta della cosiddetta Valle dei Nuraghi: 30 di queste costruzioni misteriose costellano un ristretto territorio, assieme a chiese romaniche e necropoli paleocristiane. Un pranzo in una tipica trattoria è il modo migliore per ricordarsi in futuro di un giorno particolare.
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Giorno 8:
Oggi si chiude il cerchio. Trasferimento per l’aeroporto di Olbia, ma se rimane del tempo, prima visiteremo l’edificio romanico più famoso dell’isola: la chiesa di SS. Trinità di Saccargia. Arrivederci Sardegna!