Patrimonio Sicilia
Sette siti UNESCO più quattro beni immateriali dell’Umanità
Sette siti (sui 54 in Italia) sono stati dichiarati Patrimonio materiale dell’Umanità dall’Unesco, ovvero il Parco Archeologico di Agrigento e la Villa Romana del Casale, le Isole Eolie, l’intera area barocca del sud est, Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica, l’Etna, i monumenti arabo-normanni distribuiti fra Palermo e Cefalù.
L’arte dei muretti a secco, la vite ad alberello di Pantelleria, l’Opera dei Pupi e la Dieta Mediterranea sono stati dichiarati beni immateriali dell’Umanità.
L’arte dei muretti a secco, la vite ad alberello di Pantelleria, l’Opera dei Pupi e la Dieta Mediterranea sono stati dichiarati beni immateriali dell’Umanità.
Le ricchezze naturali
I primati agroalimentari di un territorio unico al mondo
Al quarto posto per la produzione di vino in Italia con 4,3 milioni di ettolitri e 21 vini DOC, al terzo per la produzione di olio d’oliva con 34 mila tonnellate, al primo per la produzione di mandorle, pistacchi, carrube e agrumi, al secondo per frumento. Ben 34 presìdi slow food dimostrano l’alta qualità della produzione agricola e zootecnica e l’attenzione per la tradizione e la biodiversità.
Più del 10% del territorio regionale è sotto tutela ambientale, con 4 parchi regionali e 76 riserve naturali, 3 vulcani attivi, numerose isole minori. Quindi non è difficile trovare più motivi per visitare la Sicilia, in qualsiasi stagione. E se questi dati ufficiali da soli non bastassero, l’esperienza diretta ne aggiungeranno di sicuro molti altri. Fatevi consigliare, e godetevi il viaggio.
Più del 10% del territorio regionale è sotto tutela ambientale, con 4 parchi regionali e 76 riserve naturali, 3 vulcani attivi, numerose isole minori. Quindi non è difficile trovare più motivi per visitare la Sicilia, in qualsiasi stagione. E se questi dati ufficiali da soli non bastassero, l’esperienza diretta ne aggiungeranno di sicuro molti altri. Fatevi consigliare, e godetevi il viaggio.
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