Calabria
Una penisola da esplorare
Una penisola nella penisola, fra il mare Tirreno e lo Ionio, rivolta verso il ponente e il levante, verso lo spazio Mediterraneo. Al suo interno alte ed aspre montagne, boschi, antiche e misteriose tradizioni.
Le coste, da un lato e dall’altro, offrono scenari incantevoli e nomi da favola, Costa degli Dei, Costa dei Cedri, Costa Viola, ma le regioni interne riservano numerose sorprese, come il mondo fatato del Pollino, i paesaggi nordeuropei della Sila, i villaggi abbandonati dell’Aspromonte e le comunità grecaniche ed albanesi.

Tra mare e montagne
Una natura particolare da scoprire ad ogni passo
La Calabria non è molto conosciuta al grande pubblico, non lo sono sicuramente le sue aeree interne, che iniziano in verità a pochi chilometri di distanza dalla costa, dato che le montagne dell’Appennino si innalzano spesso ripide dal mare. Ma è per questo che il viaggiatore che ha percorso questa regione lunga e stretta, ne ritorna con impressioni indelebili e sorprendenti.
Una regione montagnosa che annovera quattro straordinari parchi (Aspromonte, Serre, Sila e Pollino) ed innumerevoli paesi arroccati su colline e montagne, spesso dotati di castelli e austere fortezze, rimasti nei secoli così isolati, da favorire lo sviluppo di dialetti diversi e la conservazione di lingue antiche, come il grecanico (derivato dal greco ellenistico parlato in tutta la regione) o l’albanese medievale (importato da popolazioni albanesi nel XV secolo).

Accoglienza genuina
Carattere ospitale e prodotti genuini: accoppiata perfetta
La civiltà greca in Calabria ha dato vita ad uno dei periodi più prosperi, testimoniato dai numerosi e pregevoli reperti custoditi nel Museo nazionale di Reggio Calabria, ma ha anche forgiato il carattere ospitale della gente, sempre gentile e pronta ad accogliere il viaggiatore. Il senso tradizionale dell’ospitalità vede la sua apoteosi a tavola dove il calabrese condivide, in abbondanza, i salumi piccanti fatti in casa, il vino deciso e corposo, ma anche il pesce con il profumo agli agrumi e gli svariati dolci tipici che raccontano anche delle influenze della vicina Sicilia.
E come non citare prodotti tipici dell’agricoltura come la Cipolla di Tropea, il Bergamotto, la Liquirizia, il Tartufo di Pizzo ed il mitico Peperoncino? Si può affermare che la Calabria è un mondo che conserva ancora un’anima rurale non intaccata dal turismo di massa e per questo da conoscere pienamente.